TRIVIGNO, tutto pronto per la Festa di Sant’Antonio Abate con la Notte dei Falò e dei Desideri.

Si rinnova, anche quest’anno a Trivigno, il puntuale appuntamento con la magia della “Notte dei Falò e dei Desideri”. Una serata magica tra enogastronomia e prodotti tipici, un giusto connubio riti religiosi secolari e tradizioni, tanta musica popolare e molto altro ai piedi di uno dei Falò in legna più grandi d’Italia. Unitamente a questo maestoso fuoco per le vie del piccolo borgo dell’Alto Basento, arderanno altri piccoli fuochi. Una storia che si tramanda da secoli che narra con semplicità la bellezza del meraviglioso borgo di Trivigno. Nei giorni che precedevano il 16 gennaio, i bambini raccoglievano legna casa per casa, creando una vera e propria competizione tra rioni nella realizzazione del fuoco più imponente. La serata dei fuochi iniziava con la benedizione e l’accensione dei falò dopo la messa dedicata al Santo protettore degli animali. La serata si animava con la corsa dei cavalli, muli e asini intorno al rione Casale, arrostendo carne, salsiccia, fave, ceci e patate. Balli e canti, immersi nel buon vino, fino a notte fonda. La mattina successiva, al risveglio, gli agricoltori utilizzavano la cenere per fertilizzare i campi che auspicava un successivo e redditizio raccolto. Una festa che che negli anni, grazie al costante lavoro di promozione della locale Pro Loco, ha conservato il suo spirito autentico con le radici saldamente legate al passato ma che si proietta al futuro, anno dopo anno. Non ci resta che far visita a Trivigno, sabato 20 gennaio, per partecipare ad una delle feste più belle del periodo invernale.