CAMPOMAGGIORE, un opera “in arenaria” donata al Comune di Campomaggiore.
orsa 6 ottobre, in via Garibaldi, è stato scoperto e inaugurato nel largo adiacente al noleggio e-bike, dove un tempo vi era il distribuzione di carburanti, un bassorilievo scolpito e donato da Canio Blasi al comune di Campomaggiore. Figura storica e di presenza, mugnaio di professione ma artista nell’anima. Un’opera in arenaria che l’artista scalpellino ha voluto dare il nome “Eterno abbraccio”. Una opera che celebra l’essenza dell’amore e dell’unione, raffigurante una donna tesa ad abbracciare ed accogliere due giovani figure maschili. La famiglia, il luogo in cui si nasce: non solo uno spazio fisico dove sentirsi al sicuro, ma anche il luogo degli affetti, delle relazioni profonde, la propria base sicura, proprio come la piccola comunità di Campomaggiore; aperta, ospitale e cordiale pronta ad abbracciare tutti. Il lavoro di scalpellino esiste da secoli – afferma Canio – un antico mestiere tramandato da abili artigiani che plasmano la pietra in innumerevoli oggetti e forme decorative. Le mie prime esperienze sono maturate da giovanissimo in Germania e dove con “mazzetta e scalpello” si realizzavano opere in pietre per dare bellezza e pregio ad edifici di notevole importanza. Oggi, gli strumenti sono diventati più efficaci e resistenti, grazie all’introduzione di nuovi materiali e nuove forme, ma gran parte dei segreti del mestiere sono sempre gli stessi e in alcuni casi sono tecniche custodite gelosamente. Tornato in Italia ho intrapreso il lavoro da mugnaio mantenendo intatta la mia passione nel modellare negli anni blocchi di arenaria locale che prendono forma nelle mie espressioni e nei miei stati d’animo. Delle vere e proprie opere d’arte custodite nel mulino tra sacchi di grano, farina e cereali. Il mio auspicio – conclude Canio – è che le nuove generazioni possano avvicinarsi ed appassionarsi alla scultura. Una arte straordinaria capace di donare e trasmettere amore.